I 5 stadi dell’insufficienza renale cronica
Insufficienza renale cronica: orientarsi nella scelta

Indipendentemente dalle cause che l’hanno provocata, l’Insufficienza Renale Cronica (IRC) tende inesorabilmente a progredire nel tempo verso lo stadio terminale* della malattia. Inoltre, la progressiva perdita della funzione renale, comporta lo sviluppo di complicanze specifiche e l’aumentato rischio di malattie cardiovascolari.

Per valutare l’entità dell’insufficienza renale si ricorre al calcolo del VFG (Velocità di Filtrazione Glomerulare) o GFR (Glomerular Filtration Rate), che stima la funzione renale residua, e permette di seguirne la progressione nel tempo. In base al VFG l’insufficienza renale progressiva (o malattia renale cronica) è stata suddivisa in 5 diversi stadi di severità, in ordine di gravità crescente.

Tabella I. Stadi dell’Insufficienza Renale Cronica e della sua prevalenza negli adulti.

StadioDescrizioneFG stimato *
(ml/min/1,73 mq Sup. Corp)
Stadio IDanno renaleʺ con VFG normale o aumentato>90
Stadio IIDanno renale con modesta riduzione del VFG89-60
Stadio III aDanno renale con moderata riduzione del VFG59-45
Stadio III bDanno renale con moderata riduzione del VFG4444-30
Stadio IVDanno renale con importante riduzione del VFG29-15
Stadio VInsufficienza renale terminale* o dialisi<15

VFG= Velocità di Filtrazione Glomerulare

ʺDanno renale= alterazioni morfologiche macro o microscopiche o alterazione dell’esame delle urine o di altri esami funzionali renali.

* Con la parola “terminale” non si intende che il paziente è giunto al termine, appunto, della sua esistenza: significa invece che i suoi reni hanno terminato, dunque esaurito, la capacità di filtrare e depurare il sangue e si rende dunque è necessario sostituirne la funzione con la dialisi o con il trapianto di rene.

Le fasi della progressione dell’insufficienza renale sono diverse:

  • Nelle prime fasi non si avverte nessun sintomo caratteristico, e sono alterati solo i valori degli esami del sangue che esprimono specificamente la funzione renale, in particolare la creatinina;
  • In seguito, cominciano ad alterarsi anche i livelli di acido urico, calcio, fosforo, bicarbonato, paratormone, e si riducono i globuli rossi (determinando la comparsa di anemia). Spesso la persona malata non avverte ancora sintomi evidenti, o avverte solo una generica riduzione della forza fisica e della resistenza alla fatica;
  • In fase avanzata, aumentano i sintomi dovuti all’anemia, la pressione arteriosa è quasi sempre alta, ed è necessario assumere diversi farmaci per correggere le alterazioni di tutte le sostanze che il rene non riesce più a regolare adeguatamente;
  • La dialisi si rende necessaria quando il filtrato glomerulare scende al di sotto di 15 ml/min.

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