Gli esami clinici per la diagnosi
Insufficienza renale cronica: orientarsi nella scelta

La creatinina è un prodotto di degradazione dei muscoli che viene eliminato/filtrato attraverso i reni. Essa aumenta nel sangue quando i reni sono malati e rappresenta l’indicatore più sensibile della funzione renale. Si misura facilmente attraverso un prelievo di sangue.

L’urea è un prodotto di scarto delle proteine, comprese quelle presenti nei cibi, e viene sempre filtrata attraverso i reni. Nell’IRC tende ad aumentare.

Tenere sotto controllo creatinina ed urea permette di sapere come stanno lavorando i reni.

In particolare, esiste una formula che permette al medico di conoscere la funzione renale dosando la creatinina nel sangue e nelle urine. Il rapporto tra la creatinina eliminata con le urine e quella presente nel sangue rappresenta la Clearance della creatinina, l’indice più preciso ed affidabile di danno renale. Le urine vengono raccolte durante l’arco delle 24 ore e sottoposte ad esami di laboratorio.

Strumenti diagnostici dell’insufficienza renale cronica

In sintesi, gli strumenti diagnostici di valutazione della funzionalità renale sono semplici ed economici:

  • Misura (Clearance della creatinina) o stima del FFG (filtrato glomerulare)
  • Esame delle urine (interpretazione dell’esame urine standard; quantificazione e caratterizzazione della proteinuria; valutazione dell’albuminuria; interpretazione delle “urine rosse”)
  • Dosaggio albuminuria
  • Ecografia renale
  • Valutazione di altri fattori di progressione:
    • A) Proteinuria
    • B) Obesità
    • C) Fumo
    • D) Iperlipidemia

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca