Il supporto al paziente dialitico
Insufficienza renale: il bisogno di supporto

Al momento della diagnosi è possibile che il paziente provi sentimenti come turbamento, rifiuto, paura, dolore, rabbia e tristezza. Ecco una sintesi di quelle che sono le principali domande fatte dai pazienti.

Cosa preoccupa di più relativamente alla nuova condizione?
Cosa si prova al pensiero di avere una malattia renale cronica?
Chi potrebbe aiutare/ascoltare/assistere il paziente?
Potrebbe essere utile parlarne con uno psicologo? Con un altro paziente?

Per aiutare il paziente ad affrontare questo momento così delicato ogni Centro dialisi ha una vera e propria squadra di specialisti in grado di offrire un supporto a 360 gradi e rispondere alle tante domande che possono insorgere. Vediamo chi sono:

Il Medico Nefrologo

è lo specialista che si incontra per primo, che richiede e valuta gli esami, fa diagnosi e prescrive i farmaci, oltre a formulare il piano di cura personalizzato.

Lo Psicologo

se disponibile presso il Centro dialisi di riferimento, potrà essere un valido aiuto per consentire di affrontare meglio alcuni dubbi o timori e supportare il paziente in un momento così delicato e impegnativo.

L’infermiere

sarà l’educatore in questo percorso di formazione e conoscenza. Aiuterà il paziente a fissare gli appuntamenti per i controlli clinici e organizzerà il training se si deciderà di eseguire la dialisi a casa. Se la scelta sarà invece quella di effettuare la dialisi in ospedale, lo stesso infermiere accoglierà il paziente in sala dialisi e lo aiuterà ad effettuare il trattamento.

L’Assistente sociale

può aiutare a orientarsi verso le risorse messe a disposizione dai servizi sociali e informare sulle leggi in vigore che tutelano i pazienti nella malattia.

Il medico di famiglia

lavorerà in contatto con il medico nefrologo che prende in cura il paziente.

Il Dietologo e il Dietista

in accordo con il medico nefrologo e l’infermiere, queste due figure daranno indicazioni precise sul tipo di alimentazione da seguire per ritardare il più possibile l’entrata in dialisi e consigli su come preparare quei cibi che più si adattano alla cura, una volta in terapia.

Comprendere la malattia, sapere che anche come pazienti si ha un ruolo importante e che si può essere protagonisti della propria cura significa fare il primo passo verso la scelta della dialisi migliore e più adatta alle esigenze del singolo individuo. Un percorso e una scelta che sarà fatta dal paziente, dal proprio medico nefrologo e dal team di specialisti che lo supporta.

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